Non era facile né scontato: ma, alla fine, siamo riusciti a realizzare con risultati positivi, gli eventi attorno a “Cinque Giorni al Porto”, lo spettacolo teatrale del 1969 e lo sciopero generale, il primo in Italia, del dicembre 1900.
Sono state coinvolte le autorità cittadine, il Teatro, i sindacati nazionali, le scuole, l’università, i lavoratoti del porto. Alcuni conoscevano queste due date, il 1969 e il 1900, molti le hanno scoperte per la prima volta e ne sono rimasti piacevolmente stupiti.
Nel 1969 a teatro entrava sul palcoscenico la realtà sociale in quegli anni ’60 e ’70 dell’inizio del secolo tramite personalità importanti come Ivo Chiesa, Vico Faggi, Luigi Squarzina. Nel paese i lavoratori erano, per la prima volta, riconosciuti come portatori di rinnovamento e di uno Stato più aperto e rappresentativo.
Dentro lo spettacolo del 1969 si apre anche una finestra sull’emigrazione italiana e in questo numero della Rivista, nella parte della documentazione, richiamiamo quel tema con un articolo di allora, grandemente significativo.
La pubblicazione è stata realizzata grazie al contributo concesso dalla Direzione generale Educazione, ricerca e istituti culturali – Servizio II – Istituti culturali.